Stelle e pianeti
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- Creato Domenica, 09 Ottobre 2011 15:57
- Published on Domenica, 09 Ottobre 2011 15:57
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Un punto luminoso notato nel cielo dopo il tramonto del sole è probabilmente una stella o un pianeta; tuttavia esso può non apparire nel modo cui siamo abituati. I pianeti in particolare sono molto più luminosi di molte stelle, possono apparire fuori dall’ordinario specialmente quando sono situati in prossimità dell’orizzonte. In queste circostanze la luminosità di un pianeta è osservata attraverso densi strati dell’atmosfera che, a causa della rifrazione e distorsione, possono creare cambiamenti di colore così come pulsazioni nella luce emessa se osservati nel cielo occidentale. L’oggetto può sembrare discendere dietro l’orizzonte dopo pochi minuti di osservazione, questo è normale per ogni pianeta e stella: è il moto naturale causato dalla rotazione terrestre. I pianeti (in particolare i più luminosi, come Venere e Giove) se osservati al crepuscolo quando sono visibili pochi pallidi oggetti celesti, possono apparire dotati di movimento proprio, dovuto ad un’illusione ottica denominata autocinesi: quando una fonte luminosa puntiforme è vista senza punti di riferimento fissi (altre stelle, altri oggetti all’orizzonte, come per esempio pali della luce) i muscoli oculari e quelli del collo, che hanno un lento ma costante movimento proprio, trasmettono tale movimento al cervello il quale li interpreta come un movimento dell’oggetto. Così, una stella brillante o un pianeta visto in un cielo crepuscolare può assumere un movimento illusorio. Un problema analogo può verificarsi nei casi di osservazione con binocoli o cannocchiali non fissi. In questo caso piccoli movimenti dello strumento possono generare l’illusione di un movimento a balzelli o zig-zag della luce osservata.In ogni caso la posizione esatta nella volta celeste di stelle e pianeti può essere controllata consultando mappe celesti oppure attraverso programmi astronomici su computer. Nella foto suggestiva (in basso) si possono osservare, oltre alla Luna, Venere al lato Giove più in alto.
Fonte: "Manuale di metodologia d'indagine" - Centro Italiano Studi Ufologici (CISU)- Ed. Upiar - III edizione a cura di Edoardo Russo