Uccelli
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- Creato Sabato, 12 Novembre 2011 14:53
- Published on Sabato, 12 Novembre 2011 14:53
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Può sembrare strano che l’osservazione di uccelli possa finire nei cataloghi degli avvistamenti UFO. Eppure, anche se di rado, ciò avviene.
In verità gli uccelli, in particolare gli stormi di volatili, furono spesso tirati in ballo agli inizi della storia degli UFO (ma anche negli anni a venire) per spiegare gli strani avvistamenti di oggetti volanti con identificati. Anche per il caso Arnold, il primo dell’ufologia moderna (vedi Storia dei dischi volanti), gli inquirenti dell’aviazione militare americana, ipotizzarono quale probabile soluzione, l'osservazione di uno stormo di anitre.
Anche la possibile traccia radar causata da stormi di volatili era un’ipotesi del tutto plausibile, in particolari condizioni.
Oggi, gli uccelli sono ancora un elemento da considerare come una possibile causa di una presunta osservazione ufologica.
Principalmente si tratta di segnalazioni relative a strani oggetti che compaiono in fotografie e filmati di cui i segnalatori non si avvedono al momento dello scatto o della ripresa ma solo dopo una successiva visione. Pertanto, la stragrande maggioranza di questi casi non presentano testimonianze oculari dirette.
In generale si è in presenza di documenti fotografici in cui l'oggetto si presenta sfocato, fusiforme, con tonalità di grigio a seconda dell’esemplare "catturato" dallo strumento. Il fatto che tali oggetti non siano a “fuoco” induce, nel segnalatore, l’idea che si tratti di oggetti così veloci da uscire fuori dallo spettro del visibile. In realtà, questa conclusione non tiene conto che gli uccelli che si trovano casualmente nell’inquadratura, possono anche volare a bassa velocità ma si trovano su un piano diverso da qello del soggetto scelto e quindi fuori fuoco.
La foto riprodotta [1], sebbene suggestiva, è l’esempio di ciò che si diceva pocanzi: il misterioso disco volante non è altro che un gabbiano.
Con la grande diffusione di camere digitali, il numero di questa tipologia di segnalazioni, negli ultimi anni, è aumentata in maniera considerevole.
La rappresentazione schematica che segue mostra concettualmente ciò che si diceva in precedenza. Nell'area, definita come zona blurfo, l'oggetto appare fuori fuoco. Man mano che l'oggetto di allontana dall'obiettivo, l'immagine appare sempre più nitida, fino a presentarsi com'è in realtà. Ciò accade principalmente quando lo strumento di ripresa ha una messa a fuoco su infinito.